Manutenzione condizionatori, 5 consigli utili
I condizionatori, si sa, sono diventati sempre più centrali nelle nostre vite, soprattutto con l’avvicinarsi della bella stagione e l’aumentare delle temperature.
Non tutti sanno, tuttavia, che questi apparecchi necessitano di una serie di interventi che vanno a costituire una vera e propria routine dal punto di vista della loro manutenzione, al fine di mantenere delle prestazioni ottimali e, soprattutto, di garantire un funzionamento che non vada mai a creare possibili rischi per la nostra salute.
È bene sapere che, di norma, questi interventi dovrebbero essere eseguiti prima e dopo l’estate, con l’obiettivo di mantenere sempre alto il livello di pulizia ed efficienza dei condizionatori.
Se è vero, infatti, che giugno è il mese della sanificazione, è altrettanto utile sapere che con l’inizio dell’autunno (tra settembre e ottobre), e quindi con il conseguente spegnimento dei condizionatori, un'accurata pulizia si rende necessaria, per evitare che la sporcizia e la polvere si accumulino su questi apparecchi per tutto l’inverno.
Vediamo dunque insieme 5 consigli utili per una ottimale manutenzione del tuo condizionatore.
Pulizia del motore
Naturalmente, il primo consiglio è quello di mantenere sempre una corretta igiene dell’apparecchio, sia interna che esterna.
Si tratta di un’operazione che non richiede necessariamente l’intervento di un tecnico specializzato ma che, con un po’ di pratica, è possibile svolgere in totale autonomia accertandosi di pulire a fondo tutte le unità che compongono il condizionatore.
Partiamo dalla pulizia del motore. Per prima cosa, bisogna assicurarsi che l’apparecchio sia spento o comunque non connesso alla rete elettrica domestica. A questo punto si solleva la protezione esterna e si elimina tutta la polvere che nel tempo si è accumulata sulle pale.
A questo scopo è possibile utilizzare una spazzola o un pennello, o addirittura un’aspirapolvere in caso di oggetti incastrati all’interno (pensiamo ad esempio a foglie secche o altro). Le pale vanno poi deterse con uno sgrassatore universale e asciugate con un panno.
Verifica della stabilità del motore
Come è noto, negli impianti di condizionamento dell’aria il motore viene generalmente ubicato in uno spazio esterno (per esempio fuori al balcone, su di un terrazzo o, in casi più rari, in sospensione sulla facciata dell’abitazione).
In questi casi, è di fondamentale importanza verificare periodicamente la stabilità d’appoggio del motore, onde evitare possibili distacchi o cadute che potrebbero causare un reale pericolo per la propria incolumità e per quella degli altri.
A maggior ragione se il motore viene collocato sulla facciata esterna di un palazzo, magari in corrispondenza di una finestra, occorrerà riporre la massima attenzione in questo passaggio al fine di eliminare possibili rischi per gli altri condomini.
Sanificare il condizionatore
La sanificazione è un imperativo categorico, perché nel condizionatore possono albergare sporco, polvere e microrganismi dannosi per la nostra salute, come ad esempio muffe, batteri e funghi.
Questi ultimi possono essere facilmente debellati attraverso l’utilizzo di uno spray sanificante in grado di eliminare i principali agenti patogeni.
In commercio esistono varie tipologie di prodotto utili per un'efficace sanificazione del condizionatore: basta effettuare una ricerca sui principali portali di commercio online per effettuare una scelta semplice e consapevole.
Pulire i filtri
Anche in questo caso, parliamo di un’operazione particolarmente importante e da effettuare con una certa frequenza, soprattutto se abbiamo l’abitudine di utilizzare molto il nostro condizionatore.
Pulire i filtri è piuttosto semplice: basta rimuoverli dal loro alloggiamento, lavarli con acqua e sapone e asciugarli con molta attenzione, possibilmente in un luogo asciutto, per evitare che ulteriore sporco possa accumularsi sulla loro superficie anche dopo il lavaggio.
Soltanto in casi molto rari, laddove si ravvisino danni permanenti o strati di sporco non facilmente rimovibili, i filtri dovranno essere sostituiti.
Verificare eventuali perdite di gas
Si tratta dell’ultimo consiglio che vogliamo darti in questo articolo. È un aspetto da non sottovalutare, in quanto il gas refrigerante, se viene disperso nell’ambiente, può causare un malfunzionamento del condizionatore, un aumento dei consumi energetici e un grosso danno dal punto di vista ecologico.
In questo caso, si tratta di un’operazione piuttosto delicata che deve essere eseguita da professionisti qualificati, che sapranno individuare eventuali perdite di gas refrigerante e porvi rimedio con una spesa contenuta.